”Risulta paradossale, come ho avuto modo di notare durante ilrecente viaggio in Giappone, che «il nostro mondo vive la dicotomia perversa di voler difendere e garantire la stabilità e la pace sulla base di unafalsa sicurezza supportata da una mentalità di paura e sfiducia, che finisce per avvelenare le relazioni tra i popoli e impedire ogni possibile dialogo. La pace e la stabilità internazionalesono incompatibilicon qualsiasi tentativo di costruire sulla paura della reciproca distruzione o su una minaccia di annientamento totale; sono possibili soloa partire da un’etica globale di solidarietà e cooperazione al servizio di un futuro modellato dall’interdipendenza e corresponsabilità nell’intera famiglia umana di oggi e di domani»
1° gennaio 2020 – 53^ giornata mondiale della pace
LA PACE COME CAMMINO DI SPERANZA:
DIALOGO, RICONCILIAZIONE
E CONVERSIONE ECOLOGICA
papa Francesco